Come per il melone, l'anguria è protagonista dell'estate, frutto dissetante, rinfrescante ed ipocalorico, in grado di assicurare un prezioso, quanto più abbondante, apporto idrico.
Storia
L'anguria è una pianta erbacea annuale appartenente alla famiglia delle Curcubitaceae, tipica dell'Africa meridionale e tropicale. Il fusto, erbaceo e rampicante, è sdraiato e raggiunge lunghezze considerevoli, oltrepassando talvolta anche i 10 metri; le foglie sono grandi, pelose, incise e trilobate. I fiori sono sia femminili, che maschili, mentre i frutti, massicci, pesanti e voluminosi, presentano una forma tondeggiante od ovale. I semi, nascosti nella polpa rossa, zuccherina e dolcissima dell'anguria, possono essere neri, giallastri o bianchi, dalla tipica forma a goccia. L'esterno dell'anguria, la corteccia, è dura, e presenta un colore verde brillante striato da lastre verde chiaro o maculato da chiazze giallastre o bianche: la scorza non è edibile.
Caratteri nutrizionali
Come abbiamo visto, l'anguria rientra nella categoria degli alimenti più dissetanti e rinfrescanti in assoluto: tant'è vero che è costituita da oltre il 93% di acqua, e fornisce pochissime calorie (solo 16 per 100 grammi di prodotto, ancor meno rispetto al melone). Nell'anguria si contano all'incirca 3,7 grammi di zuccheri per etto di frutto, 0,4 di proteine e 0,2 di fibre. Per i motivi sopra elencati, l'anguria è un ottimo alleato nelle diete ipocaloriche; ad ogni modo, il consumo eccessivo è sconsigliato ai pazienti diabetici. L'anguria è fonte di vitamine antiossidanti (A e C), vitamine del gruppo B (B6) e sali minerali, in particolare potassio, fosforo e magnesio (rispettivamente, 112, 11 e 10 mg/100g di prodotto).
Se dissetante è una proprietà, allora l'anguria è la capostipite tra i frutti, considerata la smisurata quantità d'acqua in essa presente.
Anguria o cocomero?
Come abbiamo visto, l'anguria rientra nella categoria degli alimenti più dissetanti e rinfrescanti in assoluto: tant'è vero che è costituita da oltre il 93% di acqua, e fornisce pochissime calorie (solo 16 per 100 grammi di prodotto, ancor meno rispetto al melone). Nell'anguria si contano all'incirca 3,7 grammi di zuccheri per etto di frutto, 0,4 di proteine e 0,2 di fibre. Per i motivi sopra elencati, l'anguria è un ottimo alleato nelle diete ipocaloriche; ad ogni modo, il consumo eccessivo è sconsigliato ai pazienti diabetici. L'anguria è fonte di vitamine antiossidanti (A e C), vitamine del gruppo B (B6) e sali minerali, in particolare potassio, fosforo e magnesio (rispettivamente, 112, 11 e 10 mg/100g di prodotto).